L’Isola d’Elba è pronta ad accogliere la seconda tappa dell’ E-Enduro Series powered by Specialized. Dopo il weekend a Rocchetta Belbo nel cuneese, il circuito dedicato all’eEnduro si sposta in Toscana per altre due giornate di gara in programma per sabato 29 e domenica 30 maggio.

Nelle prime due gare in Piemonte ad imporsi era stato Andrea Garibbo dell’Haibike Factory Team Italia, che attualmente guida la classifica generale a punteggio pieno con 500 punti (leggi qui il commento sulle prime due giornate di gara a Rocchetta Belbo). Dietro di lui staziona al momento Matteo Berta (Cicobikes-DSB-Nonsolofango) con 360 punti, inseguito da Nicola Casadei (Team Hero my Bike S.Marino) distante solo 20 lunghezze. Tra le donne, guida la classifica generele Alia Marcellini a punteggio pieno dopo la doppietta nella prima tappa del circuito.

Un percorso tortuoso che premierà i biker più completi

Per la due giorni sull’Isola d’Elba sono previste 4 prove speciali. La classifica generale che indica il vincitore di ogni giornata di gara è ricavata dalla somma dei tempi di percorrenza in questi segmenti sommati agli anticipi o ritardi al controllo orario. Saranno 4 prove speciali per tutti i gusti, con la giusta alternanza di tratti impegnativi in salita e discesa a perdifiato affacciate sul mare. Un percorso che premierà i biker più completi.

La prima Prova Speciale è del tutto inedita e realizzata appositamente per questa tappa dell’E-Enduro Series. Segmento breve ma intenso (1.5 km), con tante curve e passaggi impegnativi dove i biker saranno obbligati ad alternare spinte sui pedali e frenate. Non prevede tratti tecnici in salita se non qualche compressione dove bisogna arrivare con il rapporto adeguato per evitare di dover scendere e spingere l’eBike. È una Prova Speciale che richiede più attenzione che maestria nel guidare il mezzo.

La seconda prova si svolge su un percorso di media lunghezza (circa 3 km) con un dislivello totale in salita che si fa sentire ma comunque ben distribuito. Nella parte iniziale, i concorrenti troveranno una discesa veloce e tecnica che conduce ad una parte centrale ricca di saliscendi e variazioni di rotta in contropendenza. Purtroppo i biker non avranno tempo per godersi la vista che si perde nel blu del mare. Questa Prova Speciale è molto più impegnativa rispetto alla prima. Qua la tecnica di guida diventa condizione essenziale per fare un buon tempo.

Dopo il punto di ricarica, le ultime due prove speciali

Giunti a metà percorso, è previsto ovviamente il punto di ricarica della batteria (tempo stimato in 45 minuti) seguito poi da un tratto di trasferimento molto semplice su fondo asfaltato in parte. Tornati in quota, la terza Prova Speciale si avventura nel bosco con radici di quercia che spuntano dal terreno da tenere sottocchio e contropendenze da non sottovalutare. Segue un tratto in discesa particolarmente veloce e tortuoso, adatto più agli specialisti del gravity che agli amanti della salita.

Terminata la discesa con vista sulla baia, ha luogo l’ultimo trasferimento di circa 6 km che anticipano la quarta Prova Speciale, la più lunga della tappa elbana della E-Series. Si superano i 4 km con un tratto centrale in salita particolarmente  tortuoso che premierà i biker più tecnici. Servirà destrezza, colpo d’occhio, precisione, abilità di guida per far registrare un buon tempo. È un tratto che si affronta non stando seduti ma alzandosi in piedi e rilanciando continuamente.

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