Il mercato delle biciclette in Svizzera ha chiuso il 2019 in crescita trascinato da un aumento sorprendente del numero di eBike vendute.
Dal 2010 la vendita delle eBike registra una crescita importante mentre il mercato della bicicletta classica è in calo.
Nel 2010 venivano vendute in Svizzera crca 40.000 eBike. Esse rappresentavano poco piu’ del 10% del mercato complessivo. Negli ultimi 5 anni la crescta media anno su anno è stata del 18%. Nel 2019, ultima rlevazione da parte d Velosuisse, le eBike vendute sono state 133.033 e rappresentavano il 36% delle vendite.
L’eBike trascina la crescita del mercato svizzero
Il motore della crescita in Svizzera è quello della bicicletta elettrica. Dopo il boom di vendite nel 2018 che ha registrato un tasso di crescita del 27%, nel 2019 è tornata sui lvelli degl anni precedenti ed è del 19,1%.
Analizzando i dati raccolti è interessante osservare come in previsione di un incremento continuo in positivo nel mercato della bici elettrica nel 2022 il numero di eBikes vendute potrebbe superare quello delle classiche bike.
Anche la vendita delle eMTB è quasi raddoppiata in soli due anni superando le 51.200 unità vendute rispetto alle 28.700 del 2017.
Il mercato della bici classica perde terreno
Grazie al progresso delle eBike, le biciclette classiche continuano a perdere terreno. Nella categoria città e tempo libero, il calo è stato addirittura dell’8,6% mentre la MTB regolare mantiene una posizione forte e ha perso solo l’1,5% del volume delle vendite.
Si registra inoltre un lieve incremento delle vendite nel segmento “bici sportive”. Velosuisse segna un + 2,1% da attribuirsi principalmente alla novità delle bici gravel. Una categoria che è stata registrata per la prima volta, infatti, nel 2019. Con un volume di vendite di 5.992 ha probabilmente causato le perdite nella categoria bici da strada.
I dati forniti da Velosuisse però, registrano solo la vendita offline. Il 2020 riserverà indubbiamente delle sorprese considerando che l’accesso al negozio fisico era impedito a causa del lockdown.