La manutenzione dell’eBike e della sua batteria è un argomento di primo piano nel momento in cui decidiamo di acquistare un mezzo di questo genere. Bisogna tener presente che il detto “prevenire è meglio che curare” vale anche per le e-bike. Per evitare di incorrere in costi di riparazione proibitivi conviene adottare poche pratiche che devono entrare a far parte della routine di un bravo ciclista.
Arriva l’inverno e con lui arriva a volte anche il momento di mettere da parte l’eBike. Soprattutto se si tratta di una Mtb.

Prendersi cura della batteria

Nella manutenzione della eBike occorre pensare che la batteria è la componente più delicato e sensibile. Con le temperature in calo la capacità della batteria rischia di ridursi con il rischio di avere un’autonomia sempre più limitata. Quando la bici rimane inutilizzata, tanto più se per un lungo periodo, è opportuno rimuovere la batteria e conservarla in un ambiente in cui la temperatura si mantenga tra i 10 e i 20 gradi. La batteria andrebbe mantenuta ad una temperatura ottimale anche durante la ricarica.

Anatomia della batteria

Il tipo di batteria presente da più tempo sul mercato è quello dotato di ioni di litio, un’altra variante è quella ai polimeri di litio, con il 20% in più di densità energetica. Un altro genere di batteria che promette bene in termini di durata è quella a litio-ferro-fosfato, che può superare i 1000 cicli di ricarica. Di regola la durata di vita di una batteria può oscillare tra i 500 e i 1000 cicli completi di ricarica. Ma tutto dipende dalla qualità delle celle che la compongono e dalla manutenzione che gli viene data. Inoltre è importante sapere che la batteria agli ioni di litio perde con il tempo la capacità di stoccaggio. Un deperimento che avviene anche a bici ferma e che non dipende dunque da quanto essa venga utilizzata. Si tratta di una perdita di circa il 5% all’anno. Ma senza la corretta manutenzione può arrivare anche al 10%.

Norme di buona manutenzione della batteria eBike

Assodato che investire in una buona batteria è il primo passo per ottenere ottimi risultati anche in termini di durata e autonomia, la manutenzione della batteria dell’e-bike si basa su poche semplici norme:

  • Ricordarsi di ricaricare la batteria dopo ogni utilizzo
  • Tenerla pulita e detergere il vano di alloggiamento
  • Se si è di ritorno da un tragitto provvedere a riscaldare la batteria prima di ricaricarla;
  • Quando la bici viene messa da parte per lunghi periodi (come in inverno) cercare di ricaricare la batteria almeno ogni due mesi. Infatti è soggetta a una naturale scarica.
  • Prima del periodo di inattività, l’accumulatore dovrebbe essere carico almeno del 50-70%;
  • Cercare di evitare una grave o totale scarica;
  • Fare attenzione alle basse temperature e all’umidità invernali che potrebbero danneggiare seriamente la batteria.
  • Occorre smontarla dalla bicicletta e riporla in un luogo asciutto con temperature che si mantengono idealmente tra i 10 e i 20°C.
  • Inoltre ricordarsi che se l’e-bike è stata ferma a lungo non si può pretendere immediatamente la sua potenza massima ma avrà bisogno di un po’ di rodaggio.
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