“Quanta strada pensi di fare TU?” E’ così che risponde Dante ai clienti che gli chiedono qual’e’ l’autonomia delle bici elettriche. Ed è proprio da valutazioni intorno al tema delle distanze percorse in bici che è partito il progetto dob.
dob stà per “double bike” ed è sì una bici… ma anche elettrica. A vederla sembra una gran bella bici. Un telaio in acciaio, saldobrasato, verniciato a polvere. Una sella e le manopole di cuoio frutto di lavorazione artgianale. Tutta la componentistica è ottima. Ma non basta: se si vuole si può applicare sul tubo obliquo una piccola batteria che alimenta un motore al mozzo. Anch’esso piccolo da non farsi notare. Il sensore è tra i piu’ efficienti: si trova nel movimento centrale e rileva la potenza della pedalata. Il supporto del motore elettrico è estremamente fluido e sensibile. Il controller tanto piccolo quanto perfetto. I cablaggi studiati in ogni dettaglio per scomparire quasi del tutto.
eBike dob unisex rear motor | single speed | color: pearl white | battery: pearl white
I primi passi di dob … a Padova. Nell’università di Galileo Galilei
I primi passi della bici dob sono stati fatti da un team di 3 giovanissimi ingegneri “elettrici” nella seconda più antica Università, quella di Padova, nata nel 1222 (ricorrono gli 800 anni dalla fondazione!). Anche questa storia è partita da un garage dove i 3 hanno messo su una officina improvvisata per testare motori e batterie nell’ambito del “Contamination Lab”. Il mandato era quello di sviluppare una eBike con una batteria “plug & play”. Così piccola da poterla tenere sulla scrivania come power bank. Così piccola da poter essere montata su telai classici senza bisogno di nuovi telai super-muscolosi. Così piccola da non sprecare materie prime preziose e rare in modo da consentire a tutti di avere una eBike.
eBike dob unisex front motor 3 speed | color: diplomatic blue | battery: diplomatic blue
Qual’e’ la dimensione giusta di una batteria
Un pacco batteria è in grado di reggere mille cicli di ricarica completa. Una batteria da 500 Wh ha un’autonomia di 80 km per ciascun ciclo di ricarica. Significa che chi acquista una eBike stà comprando un ‘serbatoio’ (la batteria) capace di fare 80.000 km. E’ evidente che siano davvero tanti. Probabilmente troppi. Un costo esagerato, un peso eccessivo, la funzionalità della bici a cui siamo abituati tutti viene compromessa.
L’esigenza di avere delle grosse batterie nasce dall’ansia di rimanere per strada. Ed è per questo che la prima domanda che fanno i clienti di Dante quando esaminano una eBike è “…ma quanti chilometri fa?”. E’ gelido Dante quando risponde in Padovano: “quanti chilometri fai, TU?”. La realtà di Padova è infatti molto semplice: fino a 5 km di tragitto l’uso di bici è prevalente rispetto a quello di auto. Oltre i 5 km le auto hanno la meglio e la curva di utilizzo di auto sale fino a incrociarsi con la curva di utilizzo delle bici, che invece scende. Bisogna spostare il punto di incrocio più avanti possibile. Bisogna andare dai 5 verso i 10 km. Così facendo, quante decine di migliaia di auto in meno si muoveranno ogni giorno? Come migliorerà l’aria di Padova, una delle città piu’ inquinate d’Italia?
A Padova e nelle città di provincia, ma il discorso non cambia anche a MIlano o Torino o Napoli, la batteria è sufficiente che abbia 15-20 km di autonomia. Ma è importante che un po’ tutti possano permettersela (non è solo un fatto economico, ma anche di praticità).
La batteria pesa solo 600 grammi
La batteria è la piu’ piccola che ci sia nel mondo eBike, nonostante ciò essa alimenta un motore da 250 Watt che è il massimo consentito dalle norme sulle eBike. Il peso della batteria è di soli 600 gr. E si applica con un effetto, un po’ magico, a due magneti montati sul portaborracce. Si tratta di un sistema che non fa quindi nessuno sconto alla performance. Lo scatto al semaforo è rapido. In pochi secondi si raggiunge la velocità di crociera di 25 km/h. Va che è una goduria.
Facile da usare
La bici è davvero facile da usare. Pesa come… una bici! E non come una eBike. Ma viaggia come una moderna bici a pedalata assistita. E’ agile nel traffico e quando la si deve mettere a dormire può stare nel classico sottoscala o nel cortile insieme alle altre bici. Non è necessario un box in cui ricaricarla. La batteria è cosi’ piccola che la si tiene sempre con se’. 600 grammi. Come una lattina di quelle grosse. Meno di una borraccia. La forma è elegante. Ed anche la fattura: non sembra prorio una batteria. E’ anch’essa verniciata con i colori della bici. Blu diplomatico o bianco perla. Ma ci sono anche altre colorazioni per rendere l’oggetto ancora piu’ personale.
eBike dob man rear motor | single speed | color: pearl white | battery: pearl white
Facile da mantenere… come una bici
I componenti della bicicletta sono di alta qualità e rendono ogni dob facile da mantenere, come qualsiasi altra bicicletta. Nessuna elettronica o batteria integrata nel telaio. Le parti standard utilizzate sulle bici dob risolvono tutti i problemi di manutenzione che hanno le altre ebike. I meccanici e le officine trovano molto facile riparare un dob.
eBike dob man front motor | three speed | color: diplomatic blue | battery: diplomatic blue
Ad EICMA per affrontare il mercato
A distanza di un anno (al netto delle pause Covid) dob | double bike è approdata ad eicma la fiera internazionale del ciclo e motociclo. Ha riscosso straordinario interesse proprio per le sue caratteristiche di eleganza e “minimal”. Oltre ad essere una bella bici che viene venduta on-line, verrà proposta per iniziative ‘corportate’. La batteria è cosi’ caratteristica che si presta per essere brandizzata e data in uso ai dipendenti delle grandi compagnie.
dob | double bike viene offerta in prevendita a 1.320,00 Euro. Le consegne saranno per marzo 2021 direttamente a casa. Sul sito dob.ebike.it è possibile scegliere taglia e colore.