Tecnologia, ecologia, mobilità sostenibile. Anche per l’edizione 2021, il Giro-E si fa portatore di questi messaggi attraverso le strade toccate dal Giro d’Italia. Un viaggio di 21 tappe, dall’8 al 30 maggio, con arrivo sotto gli stessi traguardi della corsa rosa, affrontando le stesse montagne che metteranno alla prova i corridori che ambiscono a conquistare il Trofeo Senza Fine e sfiorando le bellezze che solo l’Italia può offrire.
L’unico evento a tappe al mondo riservato alle eBike riparte quest’anno dopo l’edizione 2020 cancellata dagli organizzatori di RCS Sport a causa del coronavirus. Un’esperienza piacevole e suggestiva come quella di pedalare sulle stesse strade del Giro d’Italia, passando sotto gli striscioni che segnalano i km mancanti o gli archi che indicano i Gran Premi della Montagna, rischiava di trasformarsi in qualcosa di nocivo per la salute dopo l’impennata di casi all’interno della scorta tecnica. Meglio dunque interrompere la manifestazione e dare appuntamento al 2021 con l’obiettivo di ripartire di slancio.
Pedalare elettrico attraverso la storia d’Italia e del ciclismo
La terza edizione del Giro-E partirà da Torino l’8 maggio e si concluderà a Milano il 30 maggio. I km totali percorsi saranno 1.540 con un media di 73,3 al giorno per un dislivello positivo complessivo di 25.500 metri (circa la metà di quelli riservati ai professionisti). Il Giro-E affronterà alcune salite che hanno fatto la storia del ciclismo. Con il sostegno della propria eBike, il 22 maggio i partecipanti scaleranno il temutissimo Monte Zoncolan, una delle salite più dure d’Europa, in una 14/ma tappa che prevede 2700 metri di dislivello. Il 24 maggio invece, le eBike si arrampicheranno per il Passo Giau e il Passo Pordoi, punto più alto toccato quest’anno dal Giro d’Italia (2239 metri).
Ma il Giro-E significa anche scoperta del territorio oltre che promozione dell’utilizzo della bici elettrica nella vita quotidiana, e dunque l’edizione 2021 celebrerà alcuni importanti ricorrenze come i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Per onorare la memoria del sommo poeta, il 17 maggio il Giro-E arriverà a Foligno dove nel 1472 vide la luce la prima stampa della Divina Commedia. L’ultima tappa da Sesto San Giovanni a Milano, sarà invece a cronometro.
Il percorso del Giro-E 2021
Tappa 1 – 8 maggio TORINO – TORINO 43,8 km
Tappa 2 – 9 maggio VILLANOVA MONFERRATO – NOVARA 61,9 km
Tappa 3 – 10 maggio ALBA – CANALE 79,6 km
Tappa 4 – 11 maggio POLINAGO – SESTOLA 85,3 km
Tappa 5 – 12 maggio FAENZA – CATTOLICA 90,6 km
Tappa 6 – 13 maggio CASTELSANTANGELO SUL NERA – ASCOLI PICENO (San Giacomo) 82,4 km
Tappa 7 – 14 maggio CRECCHIO – TERMOLI 87,9 km
Tappa 8 – 15 maggio VINCHIATURO – GUARDIA SANFRAMONDI 75,5 km
Tappa 9 – 16 maggio SULMONA – CAMPO FELICE (Rocca di Cambio) 97,5 km
Tappa 10 – 17 maggio RIETI – FOLIGNO 86,3 km
Tappa 11 – 19 maggio MONTEPULCIANO – MONTALCINO
(Brunello di Montalcino – Wine Stage) 80,8 km
Tappa 12 – 20 maggio PONTASSIEVE – BAGNO DI ROMAGNA 96,1 km
Tappa 13 – 21 maggio OSTIGLIA – VERONA 75,9 km
Tappa 14 – 22 maggio MANIAGO – MONTE ZONCOLAN 94,1 km
Tappa 15 – 23 maggio AQUILEIA – GORIZIA 74,2 km
Tappa 16 – 24 maggio CANAZEI – CORTINA D’AMPEZZO 70,7 km
Tappa 17 – 26 maggio TRENTO – SEGA DI ALA 56,7 km
Tappa 18 – 27 maggio CASALPUSTERLENGO – STRADELLA 86,6 km
Tappa 19 – 28 maggio STRESA – ALPE DI MERA (Valsesia) 72,6 km
Tappa 20 – 29 maggio MADESIMO – VALLE SPLUGA – ALPE MOTTA 31,5 km
Tappa 21 – 30 maggio SESTO SAN GIOVANNI – MILANO TISSOT ITT (cronometro) 10,6 km
Un’esperienza non competitiva dove il premio è partecipare
Il Giro-E è un esperienza unica e irripetibile per pedalare sulle stesse strade che poche ore dopo saranno percorse dal Giro d’Italia. Per questo, il Giro-E non è una corsa agonistica, bensì un grande evento cicloturistico in eBike con alcune piccole prove al suo interno. Ogni frazione viene infatti percorsa in gruppo compatto, ma in alcuni tratti tutti i partecipanti affrontano prove di regolarità e prove speciali con il proprio Team. Nelle fasi finali, invece, i capitani dei Team (e solo loro!) sono impegnati nella prova sprint fino al traguardo.
Il Giro-E si disputa utilizzando, solo ed esclusivamente, biciclette da strada a pedalata assistita (E-Road Bike) che devono rispettare i limiti imposti dalla legge per quanto riguarda la potenza del motore e la velocità massima che la pedalata assistita può sprigionare (25 km/h). Da lì in poi, i partecipanti dovranno fare affidamento esclusivo sulle proprie gambe (sul tema del limite di 25 km/h abbiamo parlato qui). Severamente vietato togliere le batterie per alleggerire il peso del mezzo ed essere più leggeri durante gli sprint o le prove speciali. Al Giro-E non conta vincere ma godere della bellezza della partecipazione.
Sei maglie per sei classifiche, ma solo i capitani potranno indossarle
Nonostante non sia una competizione, al Giro-E sono presenti delle classifiche e, come ogni Giro che si rispetti, delle maglie! L’iconica maglia rosa, che quest’anno spegnerà 90 candeline, è qua sostituita dalla maglia viola, che identifica il leader della classifica generale, graduatoria che si ottiene sommando i punti di tutte le altre classifiche. Le prove di regolarità, previste ogni giorno in determinati punti del percorso e dove i vari team parteciperanno con tutti i loro componenti, avranno come simbolo del primato la maglia arancione.
Rossa invece sarà la maglia indossata dal miglior sprinter, bianca quella del miglior giovane e blu quella del leader della Classifica Master. Infine, la maglia verde sarà indossata dal leader della classifica delle prove speciali (prova di accelerazione, prova di velocità, prova di regolarità e cronoscalata su un breve tratto del percorso). I vari simboli del primato potranno essere indossati solo dai capitani dei team ma tutti i partecipanti saliranno sul podio ufficiale del Giro d’Italia per essere premiati al termine di ogni tappa. Attenzione massima all’ambiente e al risparmio energetico. RCS infatti potrà prevedere punti bonus per i team che consumeranno meno batteria.
Come in ogni squadra di ciclismo che si rispetti, anche nei team partecipanti al Giro-E esistono gerarchie chiare da rispettare. Ogni squadra è composta da massimo 6 partecipanti tra i quali spicca la figura del Capitano e del Vice Capitano. Questi devono essere tesserati alla Federazione Ciclistica Italiana (FCI) o ad un ente di promozione sportiva (EPS) per il settore ciclismo e sono i punti di riferimento della squadra essendo ciclisti esperti, meglio se ex professionisti.
Se i membri dei team possono essere sostituiti giornalmente, è invece opportuno che il Capitano sia la stessa persona per tutto il periodo dell’evento anche se, all’occorrenza, può essere sostituito settimanalmente. Solo i capitani e vice capitani potranno partecipare alle prove speciali e agli sprint, ma saranno i fari per tutti gli altri partecipanti durante le fondamentali prove di regolarità.