Difficilmente si rimane immuni al fascino di una terra come la Maremma. Soprattutto se si ha l’opportunità di esplorarla in un tutte le sue bellezze in sella ad una eBike. Elena Martinello ha partecipato alla Maremma Challege e la parola che utilizza per definire l’esperienza è chiara e semplice: indimenticabile.
Ciclista, blogger, digital manager, co-founder della community Ride Like a Girl Project, racchiudere Elena in una sola categoria è impresa ardua. Un amore incondizionato quello per la bicicletta e per le avventure immerse nella natura per la biker vicentina trapiantata in Liguria.
Una rassegna di meraviglie dall’Argentario al Monte Amiata
“È stata un’esperienza che mi rimarrà sempre nel cuore” si affretta a dire Elena “ero già stata in Maremma con Arianna Hutmacher, figlia di Ernesto, il deus ex machina dell’evento (ne abbiamo parlato qui) ma averla vissuta così in profondità è stato qualcosa di unico”. Elena ha percorso in tre giorni i 578 km con 14200 metri di dislivello che compongono la Maremma Challenge e ha mangiato con gli occhi e con il cuore tutte le meraviglie che questo angolo di Toscana è in grado di offrire.
“È stupefacente constatare quante cose siano racchiuse in un’unica porzione di territorio” rivela la biker “Siamo passati all’interno di luoghi suggestivi e di grande valore storico come le Vie Cave di epoca etrusca. Abbiamo pedalato all’interno di borghi medioevali, passando dalla macchia mediterranea dell’Argentario fino al Monte Amiata in un continuo cambio di vegetazione”
Qual è stata la visione più suggestiva? Elena non ha dubbi. “La scalata verso il Monte Amiata, che è stata anche quella più impegnativa. Ma pedalare in mezzo al castagneto e sentire gli odori provenienti dal muschio del sottobosco è stato un trionfo sensoriale. In cima abbiamo trovato freddo e pioggia, ma la soddisfazione di arrivare in vetta è stata incalcolabile”. Un’esperienza quella della Maremma Challenge che può essere vissuta anche da qualsiasi cicloamatore. Il Bike Garage & More di Ernesto Hutmacher, oltre al supporto tecnico e logistico, offre anche la possibilità di scaricare i percorsi delle 12 tappe del Maremma Challenge per godersi l’avventura senza paura di sbagliare strada (i percorsi sono disponibili qui).
Un viaggio tra la storia e i sapori di una terra inconfondibile
Per quanto riguarda le provviste da portarsi dietro, la zona abbonda di punti di ristoro. La Maremma Challenge è un ode al turismo lento. Fermarsi a gustare le prelibatezze locali è tanto importante quanto godersi le bellezze attraverso cui si pedala. Anche perché, grazie alla rete di comuni bike friendly creata da Ernesto Hutmacher, il cicloamatore non si sente mai lasciato a se stesso. “Mettendo insieme tutte queste realtà che si occupano delle zone viene fuori un vero e proprio tour di quasi 600 km!” è il pensiero di Elena “Dopo tantissimi anni di lavoro tutte loro si sono unite supportando l’evento e anche Regione e Provincia hanno capito come valorizzare ulteriormente la Maremma”.
La eBike è il mezzo perfetto per godersi a pieno l’avventura
Elena Martinello ha pedalato insieme ad Arianna Hutmacher, anche lei facente parte del progetto Ride Like a Girl, con un furgone di supporto per il cambio della batteria delle loro eBike. A riprendere l’avventura, la videomaker Giulia Romeri. Ma un’esperienza tanto bella quanto impegnativa può essere gustata pienamente solo in sella ad una bici con pedalata assistita. “La eMtb è il mezzo perfetto per questi territori” rivela Elena “Ci ha permesso di avere il giusto aiuto per affrontare le pendenze e, soprattutto, di restare in gruppo con biker professionisti del calibro di Martino Freut e Marco Aurelio Fontana. Con una bici non elettrica non avremmo mai tenuto il loro passo”.
La eBike si rivela dunque un mezzo inclusivo, e guai secondo Elena (pensiero condiviso, per altro) a bollare la bici elettrica come scorciatoia solo per chi non vuol durare fatica. “Serve non poco impegno per affrontare i percorsi della Maremma Challenge” afferma la biker-blogger. “Infatti consiglio a chi volesse avventurarsi in questi luoghi di avere una seppur minima preparazione di base ed essere in grado di risolvere eventuali problemi meccanici. In futuro saranno previste strutture bike friendly in grado di offrire tutto il supporto necessario ai ciclisti oltre a percorsi più brevi con scorciatoie e tratti meno impegnativi”.
Ride Like a Girl, con la eBike anche le mamme pedalano
Come detto, Elena Martinello è tra le fondatrici di Ride Like a Girl, un progetto che da quasi 10 anni si pone l’obiettivo di diventare punto di riferimento e aggregazione per tutte le cicliste. Il loro intento non è però soltanto quello di creare un gruppo di cicliste che pedalano insieme, ma anche dare loro la possibilità di scoprire nuove località, territori e percorsi.
A tal proposito, la Maremma Challenge è perfetta e la eBike ancora di più. “La bicicletta a pedalata assistita ci permette di avvicinare ulteriormente le donne al mondo del ciclismo” conferma Elena “Nel nostro gruppo c’è Giulia, una mamma che grazie alla eBike può attaccare un carrellino per il suo bambino e andare a pedalare insieme al marito godendosi delle splendide girate in famiglia all’aria aperta”.