Alle 2 di notte del 15 luglio due ladri hanno sfondato l’ingresso del negozio “Mondo eBike” di Talamona nei pressi di Morbegno (SO) ed hanno rubato 4 eBike dal valore complessivo di circa 20.000 euro. Su due di esse era installato EVO: un dispositivo dell’azienda italiana Trackting, nota anche per gli antifurti per moto. Le eBike sono state rintracciate e recuperate il giorno stesso a pochi chilometri di distanza. Fondamentale la precisione del segnale e la durata della batteria anche nei giorni successivi al furto.
Il furto con scasso
La notte fra mercoledì 14 e giovedì 15 luglio Paolo Belli, proprietario di Mondo E-Bike a Talamona (SO) alle porte della Valtellina, si precipita in negozio dove due malviventi si erano introdotti, forzando una delle porte principali e portando via quattro mountain bike elettriche per un valore complessivo di circa ventimila euro. Invano si era attivato l’allarme e il sistema nebbiogeno, perché i ladri avevano fatto in tempo a fuggire con la refurtiva.
Il negozio è nuovo di pacca, grande e pieno di bici pazzesche. I ladri sono stati filmati dalle telecamere. Erano due e si sono concentrati su 4 eBike davvero belle da circa 20.000 Euro.
Probabilmente le hanno caricate su un furgone e poi nascoste a pochi chilometri di distanza. Sarebbero tornati nei giorni successivi a recuperarle. Magari sapendo già a chi le avrebbero vendute.
Le eBike sono beni mobili non registrati
Nonostante il valore delle eBike (e di numerose bici) sia superiore a quello di motorini e scooter, le eBike non sono beni mobili registrati. Questo è un fatto positivo per facilitare lo sviluppo del mercato e eliminare burocrazia e costi, ma significa anche che sia davvero facile la rivendita di bici rubate. I sistemi di registrazione delle bici non riescono mai a decollare e le forse dell’Ordine in Italia non sono attente al fenomeno dei furti in genere. Ci vorrebbe “tolleranza zero” vero i ladri di biciclette. E invece ci si deve arrangiare.
E Paolo Belli, proprietario del negozio di Talamona Mondo eBike si è arrangiato. Ha messo ogni genere di antifurto e sistema di sicurezza al suo negozio. E, fortunatamente, su due delle bici che poi sono state rubate ha installato il dispositivo EVO.
EVO by Trackting e il ritrovamento delle bici
EVO è un dispositivo progettato e realizzato dalla società italiana Trackting. Già nota per avere realizzato un efficace antifurto per le moto e gli scooter. EVO è pensato proprio per le eBike. Grazie ad esso il proprietario ha potuto dare ai Carabinieri la posizione esatta di dove si trovavano le bici: un casolare abbandonato in piena campagna. Hanno giocato un ruolo fondamentale le antenne del dispositivo che consentono una localizzazione davvero precisa e la batteria tampone che consente al device di funzionare anche in assenza di batteria della eBike.
Infatti, a dire il vero, al primo giro fatto la notte stessa i Carabinieri non avevano trovato nulla. Avevano pensato che le bici fossero arrivate fino al punto indicato e poi fossero state caricate su un furgone schermato e quindi sparite nel nulla. La ricerca successiva fatta poi con la luce del giorno ha consentito di individuare le 4 eBike su un terrazzo cieco al primo piano dell’edificio. E’ stato importante il confronto di Paolo Belli e probabilmente dei Carabinieri con il team di Trackting che conosce bene le dinamiche di funzionamento dei suoi dispositivi. Solo con la certezza della traccia, ancora attiva e ferma nelle stesse coordinate, si è potuto approfondire e ritrovare la refurtiva l’indomani.
La localizzazione esatta del luogo in cui si trova la bici e la certezza che la bici ancora si trovi in quel luogo sono elementi fondamentali per consentire alle Forse dell’Ordine di intervenire anche nelle proprietà private.
Le eBike sono state recuperate ma il ladri sono ancora a piede libero
“Siamo veramente contenti di aver ritrovato le nostre bici, oltretutto in condizioni ottimali” racconta Paolo Belli, Mondo eBike. “La nostra vicenda è purtroppo una storia comune per tanti negozianti, noleggiatori e proprietari, perciò sapendo quei criminali a piede libero vediamo una minaccia concreta per molti altri che magari non si sono dotati di sistemi adeguati. Perciò ora l’ultimo motivo di soddisfazione sarebbe sapere quei malviventi assicurati alla giustizia. Confidiamo nel buon esito delle indagini che ancora proseguono in questo senso”.
Soddisfatto il fondatore di Trackting Claudio Carnevali. Per lui è la conferma di tanti anni di lavoro nella progettazione e realizzazione di dispositivi elettronici IOT. “Con EVO e tutta la tecnologia che mettiamo nei nostri dispositivi riusciamo a dare filo da torcere ai ladri. E’ fondamentale installare sistemi di protezione su veicoli di così alto valore. Al prossimo giro sarebbe bello prendere anche i ladri in flagranza di reato!“.
NOTA: per chi volesse approfondire il sistema di tracciamento ed antifurto di cui si parla, trova le info qui: EVO by Trackting
