In un settore dello sport e del tempo libero fortemente colpito dalla crisi del Covid-19, il ciclismo rappresenta un’eccezione. Con una crescita del 29% rispetto al 2019, sono state vendute quasi 515.000 biciclette a pedalata assistita. Proprio grazie al mercato delle eBike il mercato francese delle biciclette è balzato del 25% rispetto al 2019 con oltre 3 miliardi di euro di fatturato.
Le eBike riscuotono sempre più successo
Con 514.672 pezzi venduti (+ 29%) e un prezzo medio in aumento del 21% (ora a 2.079 €), il settore delle eBike rappresenta oggi il 56% del mercato bici in valore. Impressiona davvero il risultato congiunto dato dalla crescita di mercato e dall’aumento dello scontrino medio delle eBike. A fronte di un mercato bici complessivamente stabile su 2.684.800 pezzi, e un settore, quello delle eBike, che rappresenta il 19% dei pezzi venduti, si assiste ad un aumento del 25% del fatturato dell’intero compatrto.
Crescono soprattutto le eMtb. Boom di Cargo eBike
In termini numerici, l’aumento più significativo viene registrato nel settore delle eMtb dove la crescita del numero di pezzi venduti è del 46% rispetto al 2019 per complessivi 136.000 telai. Le City eBike rappresentano il 40% del totale, in crescita del 13%, giungono a quota 207.000 pezzi. Le touring eBike crescono del 19% fino a 107.000 pezzi. Ma è soprattutto nei segmenti meno noti che si vede un boom: le eRoad crescono del 215% fino a 27.000 pezzi, le pliants – pieghevoli – raddoppiano fino a 23.000 pezzi e le Cargo eBike fanno un x 3,5 fino a 11.000 pezzi con aspettative che per i prossimi anni arrivano fino a 50.000 pezzi.
I negozi indipendenti presidiano il mercato delle eBike
Sia per numero di pezzi che per valore, sono i negozi indipendenti i grandi ‘venditori’ di eBike. Il 57% dei pezzi e il 76% del valore, pari a 813 milioni di euro, è presidiato da loro. A seguire le catene di negozi ‘multisport’ che includono Decathlon ed Intersport (30% delle unità e 17% del valore pari a 182 milioni di euro), mentre solo il 3% delle vendite avviene su Internet.
Crescita dello scontrino medio delle eBike
Nel complesso il prezzo medio delle eBike da città si aggira ora intorno ai 1.200 euro e 1.500 euro per una bici pieghevole. La categoria eTrekking ha superato la soglia dei 2.000 € mentre l’eMtb viene venduta al dettaglio per un prezzo medio vicino ai 3.000 €. Le categorie più costose sono le e-road bike con un prezzo medio di € 3.200 e le e-cargo bike a € 4.100.
Il prezzo medio al dettaglio presso i negozi indipendenti è vicino a € 3.000, un aumento del 25% rispetto al 2019. Ma anche Décathlon e Intersport hanno aumentato il loro prezzo medio al dettaglio del 13% a € 1.200.
Crescita anche del mercato di pezzi e ricambi
Gli aiuti per la riparazione di biciclette (“Bike boost”) hanno ampiamente contribuito a rimettere in sella i francesi dopo essere usciti dal lock-down. Il mercato dei ricambi e degli accessori vale più di un miliardo di euro nel 2020, in crescita del 20% rispetto al 2019.
Importazioni ed esportazioni
Con 2.201.000 bici importate, 660.690 prodotte internamente e solo 265.000 pezzi esportati, la Francia è un grande importatore. Nel settore delle eBike però si assiste ad un aumento del 41% della produzione nell’ultimo anno dino a 261.000 pezzi.
Prospettive per il 2021: scarsità di componenti
Jérôme Valentin, Presidente della Union Sport & Cycle parla dell’evoluzione prevista per questo anno. “Nel 2021 il mercato delle e-bike dovrebbe aumentare anche se è complicato fare una proiezione. Le prospettive per il 2021 sono piuttosto interessanti. Ma dobbiamo stare attenti perché ci sono molte sfide davanti a noi. Ogni giorno lottiamo per la disponibilità dei componenti mentre i nostri fornitori aumentano i tempi di consegna. Ci saranno difficoltà di approvvigionamento ma ci saranno anche biciclette in officina “. Per quanto riguarda la quota di mercato delle eBike che ora è del 19%, il Presidente osserva come “nel 2017, essa fosse solo il 9%. Le vendite totali di e-bike potrebbero totalizzare tra 1 e 1,5 milioni di unità nel 2025”.
Più in generale l’Union Sport & Cycle pone l’accento su una programmazione a lungo termine. Queste alcune delle linee guida:
– per combattere il furto e l’occultamento, l’identificazione delle biciclette è ora obbligatoria (Qui ne abbiamo parlato)
– con l’operazione “Maggio in bici” il ciclismo sarà al centro dell’attenzione per tutto il mese di maggio;
– il valore aggiunto del ciclismo in Francia è in crescita e ha un futuro luminoso davanti a sé, in particolare con l’ascesa di nuovi marchi di eBike francesi
– anche lo sviluppo della formazione per i riparatori di biciclette appare molto importante. Quello delle bici è un settore che crea posti di lavoro.
Confronto con gli altri Paesi dell’UE
Nel 2020 la Francia registra vendite di eBike per 515.000 unità, circa un quarto rispetto alle eBike vendute in Germania (2.000.000), e quasi il doppio rispetto alle eBike vendute in Italia, pari a 280.000